Psicoterapia di Coppia
“Uno e uno fanno tre” (Caillè, 2007)… La coppia è qualcosa di più della semplice somma degli individui che la compongono: è piuttosto luogo d’incontro di differenze di vario genere. Ne deriva che la coppia si configura come realtà terza rispetto alle persone che la fondano e non è qualcosa di fisso e immutabile, ma cambia nel tempo. La coppia è uno dei sistemi più complessi dove spesso “l’incastro”, così come definito tecnicamente, impedisce il fluire armonioso della vita insieme che arriva ad uno “stallo”. Le coppie, in terapia, vengono aiutate a costruire nuove capacità interattive che favoriscono tra i partner la possibilità di trovare nuove e più funzionali modalità di ascolto reciproco e di espressione dei bisogni personali, per poter essere in grado, per quanto riguarda il proprio futuro, di fare scelte più mature.
Gli incontri terapeutici permettono ai partner di superare i momenti critici, trovando insieme una comune chiave di lettura per valutare ed affrontare in maniera diversa i problemi.
L’intervento ha lo scopo di far emergere le motivazioni interne di ogni individuo, aiutando la persona ad analizzare e riconoscere il proprio ruolo all’ interno della coppia, indipendentemente dalle scelte future di cui nessuno può avere previsione; occorre infatti precisare che la terapia non va intesa come “l’ intervento che salverà il matrimonio o la convivenza”, quanto piuttosto una opportunità che aiuta a capire quale potrebbe essere la situazione migliore per quella coppia in quella particolare fase del suo ciclo vitale.
La terapia di coppia si snoda su due filoni distinti, in cui vengono trattati problemi di carattere differente:
- terapia di coppia, intesa come coppia coniugale
- terapia di coppia, intesa come coppia genitoriale ( si rimane coppia genitoriale sempre, anche se legalmente separati o divorziati!)
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